Sposarsi costa molto, lo sappiamo. Ma quanto, in realtà? Andrea Bettinzoli, wedding planner presso Chapeau Consulting, conferma che molto del costo finale dipende dall’evento che si vuole organizzare e dalla regione dove si sposa. Se si pensa ad un classico matrimonio con 80 invitati, la spesa finale varia da 3.000 a 7.000 euro per i vestiti dei due protagonisti, da 2.000 a 5.000 euro per la location, ed una spesa tra 6.000 e 12.000 euro per il catering.
Da tenere presente che altre spese che incidono sul conteggio finale del matrimonio sono il fotografo, i fiori in chiesa e al ristorante, il parrucchiere e la truccatrice. A questo bisogna aggiungere anche l’affitto di un’auto d’epoca, la spesa per le partecipazioni e il cachet dei musicisti che animeranno la festa.
Come si affronta una spesa del genere? Guardando ai dati che ci vengono segnalati dal sito web Prestiti Online Italia, la maggior parte degli italiani chiede un finanziamento. Sono pochi coloro che mettono mano al portafoglio per pagare, in contanti, i costi dello sposalizio. Nei primi 3 mesi del 2017, il totale dei prestiti per matrimonio richiesti sono stati di 96 milioni di euro circa, un incremento del 14,35% sulla somma media rispetto al 2016, passata da 10.366 euro a 11.854 euro. Se si confronta con il 2013, inoltre, la cifra media era di 9.000 euro circa.
Abbiamo anticipato il fatto che sposarsi costa importi diversi a seconda dei casi e delle location: effettivamente, se guardiamo bene, in Campania sono state fatte circa il 22% del totale delle domande di finanziamento. Segue la Calabria con il 13,70%, al terzo posto la Lombardia con il 12,79%.
Un dato importante: questo non significa che sposarsi al sud costa necessariamente tanto di più, quando piuttosto c’è una differenza sostanziale tra gli introiti che gli italiani registrano tra le regioni che si trovano sotto e sopra Roma, con il nord che guadagna mediamente di più rispetto al sud (il dato è di Blasting News).
Gli italiani si sposano sempre più tardi, e questo è un dato di fatto evidenziato anche dai richiedenti il finanziamento: la media dei richiedenti ha 41 anni, il 77% dei richiedenti è uomo e sceglie di rimborsare il prestito pagando 64 rate da 185 euro l’una.
Insomma: nonostante la crisi economica che attanaglia le famiglie italiane, il matrimonio rimane importante e piuttosto che fare qualcosa di poco conto, i nostri connazionali sono ben disposti ad indebitarsi. Se questo valga la pena o no è un altro discorso, che lasciamo ai vostri giudizi.