Strano ma vero, state finalmente progettando la vostra nuova casa che avete trovato dopo tante ricerche e fatiche, oppure avete messo da parte il giusto gruzzoletto per riarredare la casa in cui abitate ormai da un po’, ma che non vi soddisfa molto dal punto di vista estetico o funzionale.
Qualunque sia il caso, è necessario partire dalle basi dell’arredamento, quindi innanzitutto dovrete scegliere lo stile che più vi rappresenta e in cui vorreste arredare la vostra dimora. Ma come capire quale stile fa per voi? La chiave è informarsi sulle caratteristiche di ciascuno, solo così potrete scartare alcune alternative e selezionare lo stile che esprime al meglio la vostra personalità.
Per darvi una mano, in questo articolo vi spieghiamo tutte le caratteristiche dello stile industrial, compresi materiali e forme tipiche di questo mood di arredamento. Buona lettura!
Open Space in Stile Industrial
Oggigiorno molto spesso le case vengono progettate sottoforma di open space, considerato più funzionale e in linea con le esigenze delle persone in questi anni. Sebbene l’open space in una casa possa essere un punto negativo per coloro che amano mantenere separati, ad esempio, la cucina e il soggiorno, questa configurazione si adatta bene allo stile industriale.
Se la casa che avete acquistato è dotata di un open space, scegliere un arredamento in stile industrial vi permette di separare gli ambienti, in caso lo voleste fare. La soluzione è sfruttare i complementi d’arredo stessi, come i mobili e le librerie oppure opzioni mobili come pannelli divisori e separé. In questo modo, non dovrete ricorrere a veri e propri separatori fissi come le porte o i muri e potrete anche variare a vostro piacimento.
I materiali tipici dello stile industriale
Per quanto riguarda i materiali utilizzati nella realizzazione degli arredi in stile industriale, il legno e il metallo sono i principali. Ritroviamo questi due materiali in infissi, scaffali, mobili e qualsiasi elemento d’arredo in stile industrial, spesso accompagnati da segni di usura come graffi sugli elementi in legno.
Al legno si abbinano spesso dettagli in ottone e rame, perfettamente in linea con questo stile che pretende di far fuoriuscire il carattere degli ambienti, che non devono mai passare inosservati. Scegliere lo stile industrial non significa avere solo mobili nei colori naturali del legno, spesso scuro, ma anche colorati. Ne è un esempio emblematico Adeline, un mobiletto realizzato in resistente – ma leggero – mdf multicolor e dotata di vari cassetti per riporre gli oggetti ordinatamente e di un’anta spaziosa per dire no al disordine.
L’illuminazione e i colori in stile industrial
Come sempre, di qualsiasi stile si stia parlando, non bisogna mai dimenticare l’importanza della scelta delle luci, che devono essere dosate senza esagerare né in abbondanza né in scarsità.
Se scegliete di arredare la vostra casa in stile industrial, in questo caso la parola chiave sarà esibire, quindi optate per faretti da terra e lampadine a sospensione, senza preoccuparvi di nascondere con mille trucchi i cavi e i fili, che dovranno essere lasciati in bella vista. Questo stile infatti considera anche le fonti di luce come parti integranti dell’arredamento, e in quanto tali devono essere esposte come tutti gli altri elementi.
I dettagli dello stile industrial
Come ogni stile d’arredamento che si rispetti, anche quello industriale ha i suoi segreti, considerati tali perché spesso la gente non fa caso all’importanza che hanno nel risultato finale dell’ambiente arredato.
In particolare, lo stile industrial per essere unico si avvale spesso e volentieri di materiali di recupero nei pezzi di arredo, ovviamente inserendoli in modo equilibrato. Scegliendo di utilizzare elementi riciclati, in qualche modo questo stile supporta anche l’ambiente che ci circonda, cercando di impattare il meno possibile su di esso.