Il surriscaldamento terrestre, come noto, è forse il problema più impellente che riguarderà le future generazioni, che non a caso, capitanate da Greta Thunberg, hanno dato vita ad una serie di manifestazione più un mondo più green e pulito. Vecchie e nuove generazioni, poco cambia: la maggior parte delle persone che popolano il nostro pianeta, ha compreso quanto siano importante le tematiche ambientali.
Ridurre l’inquinamento, di conseguenza, è un obiettivo primario per la maggior parte delle nazioni, anche se ci si attende maggiore intraprendenza da parte di alcune superpotenze. Il tema, però, è ormai diventato prioritario nel dibattito pubblico. Ed ogni singolo cittadino, per quanto gli compete, può fornire il proprio piccolo contributo a migliorare l’assetto climatico della Terra.
Auto ibrida: un passaggio soft verso veicoli green
Optare per autovetture dall’impatto ambientale sostenibile, è un desiderio che anima molti automobilisti, alla ricerca di alternative maggiormente economiche rispetto al petrolio. Il quesito che si pongono molte persone, in tal senso, è sempre il medesimo: meglio l’auto elettrica o ibrida? Un quesito al quale, oggettivamente, è difficile dare una risposta. Tuttavia, si possono individuare le differenze più significative, al fine di individuare la soluzione ritenuta ideale.
L’auto ibrida, di fatto, rappresenta un passaggio più morbido verso un autoveicolo dall’impatto ecologico maggiormente sostenibile: essa, infatti, prevede un motore termico tradizionale accoppiato ad un’unità elettrica. Il termine “ibrida”, di conseguenza, non è certamente casuale. Quando si sceglie una vettura, però, il primo aspetto valutato dai potenziali acquirenti è quello economico.
Acquistare un’auto ibrida, in tal senso, comporta un esborso economico maggiore rispetto ad una a benzina, che spesso, però, viene reso più sostenibile grazie agli incentivi: da svariati anni, ormai, lo stato italiano è al fianco dei cittadini che optano per questa soluzione, che rappresenta un ottimo coadiuvante alla riduzione delle emissioni inquinanti del nostro paese.
Fatta presente un’ovvietà, ovvero che le ibride inquinano in misura inferiore rispetto a quelle esclusivamente a motore termico, bisogna tener presente i costi economici relativi alla manutenzione del veicolo. Ed essere consci che eventuali interventi manutentivi sulla centralina elettrica possono, potenzialmente, alzare sensibilmente il costo dei tagliandi, da eseguire, indispensabilmente, a scadenze predeterminate in base a quanto previsto dalla casa costruttrice.
Auto ibrida o elettrica: qual è la soluzione per mitigare i costi?
In una fase storica come quella che stiamo vivendo da qualche decennio, segnata spesso da alcune limitazioni alla circolazione dei veicoli per abbassare i celeberrimi “PM10”, noti anche col termine di “polveri sottili”, le ibride offrono un grande vantaggio: consentono di circolare liberamente anche durante i blocchi del traffico. Ed il motivo ‘è presto detto: i consumi sono ridotti perché il motore elettrico mitiga il consumo del carburante.
Se la ibrida rappresenta, di fatto, una “via di mezzo” fra una vettura a motore termico ed una ecologica, quella elettrica, al contrario, include una scelta netta da parte dell’automobilista. Questi veicoli, infatti, sono alimentati solo ed esclusivamente grazie all’energia elettrica accumulata nella batteria e senza alcun altro carburante. Una scelta indubbiamente più green, che comporta, però, un esborso economico maggiore rispetto a qualsiasi altra tipologia di veicolo.
Tuttavia, anche in questo caso il costo può scendere sensibilmente grazie agli incentivi statali: gli sgravi fiscali e gli Ecobonus, in tal senso, rappresentano quelli maggiormente utilizzati dall’erario per agevolare i cittadini che optano per questa soluzione. I costi manutentivi sono leggermente superiori rispetto ad un’auto ibrida: la componistica, nonostante sia solo ed esclusivamente elettrica, è più innovativa. L’impatto ecologico dell’auto elettrica, però, è strepitoso: motore silenzioso e zero emissioni inquinanti.
Scegliere tra un’auto elettrica o ibrida, di conseguenza, non è affatto semplice: molti automobilisti, in tal senso, sono bloccati a causa del rilevante costo economico. Non tutti sanno, però, che una valida alternativa all’acquisto potrebbe essere il NLT (noleggio a lungo termine), sempre più scelto dai cittadini italiani.