Oggi è una giornata positiva per Piazza Affari che chiude le contrattazioni con un segno positivo pari a +0,86%. Il risultato favorevole è stato possibile anche e soprattutto grazie ai dati trimestrali di alcuni Titoli che hanno incoraggiato gli investitori, quali Campari che ha segnato un progresso sell’8,86% e Banca Generali con un +3,03 e altri con esiti inferiori ma sempre importanti. In progresso anche Parigi, Francoforte e Londra seppure di entità inferiore a Milano.
Il petrolio dopo giorni di calo della sua quotazione ha registrato un lieve innalzamento ma si ferma a quota 46,36$ al barile. Calo anche per il bene rifugio per eccellenza, loro che con la quotazione di 1.222 registra il minimo da almeno un anno e mezzo a questa parte. In questo panorama, lo Spread si ferma a 184 punti base.
Da notare che il cosiddetto effetto Macron che si era verificato, rispetto alle Borse Europee dopo la prima tornata elettorale francese non ha fatto il bis, le Borse sono rimaste prudenti, dal momento che occorre vedere come il neo eletto Presidente Francese riuscirà, se riuscirà, ad avere una maggioranza parlamentare.