Le scatole nere sulle auto sono in costante trend positivo in questi anni. Non si tratta certo della funzione che hanno, ad esempio, sugli aerei, dove l’importanza è legata soprattutto alla determinazione dell’origine degli incidenti, al fine di modificare problemi tecnici o normativi che ne sono alla base. Le Black Box sulle auto hanno, invece, la funzione di consentire alle assicurazioni di determinare i parametri finalizzati al calcolo del costo delle polizze attraverso l’analisi dei rischi reali, specifici per ciascun assicurato.
Attraverso le Black box, infatti, le assicurazioni riescono a capire gli stili di guida, gli orari di utilizzo dell’auto. La tipologia di strade percorse, la velocità, i chilometri percorsi e molto altro. Sono tutti parametri che servono per la valutazione dei rischi individuali e che consentono agli automobilisti virtuosi di avere riduzioni sui costi delle polizze. Ad oggi sono circa 4,5 milioni le Black Box installate sulle autovetture ma si conta di raddoppiarne il numero entro il 2020.
E’ bene ricordare che sia l’installazione che la rimozione delle Black Box, per effetto della Legge Bersani, è a carico delle Compagnie assicuratrici ma è a carico dell’automobilista segnalare tempestivamente un loro malfunzionamento, quando rilevabile dal medesimo e il divieto assoluto di manomissione.