A margine della riunione dell’Ecofin a Bruxelles, il Ministro dell’economia italiana Pier Carlo Padoan ha dichiarato che l’UE consente al nostro Paese un leggero rinvio nei tempi di realizzazione della manovra correttiva richiesta. In sostanza, fino ad oggi il termine per la determinazione della manovra correttiva era il 20 Marzo, occasione della riunione dei Ministri finanziari dell’UE. Il Ministro Padoan, nel confermare l’impegno italiano a realizzare la manovra richiesta corrispondente allo 0,2% del Pil italiano del valore di 3,4 Miliardi, ha annunciato che il termine è stato spostato ad aprile, un po’ di respiro in più per capire dove reperire le risorse necessarie alla manovra stessa.
Non è una grande concessione quella Europea, anche perché nulla viene in tasca all’UE, non sono soldi che vanno all’Europa, quindi un rinvio non rappresenta alcun costo per l’UE, semplicemente l’Italia è tenuta a rientrare nei parametri Europei e per farlo deve ridurre in Debito Pubblico incamerando 3,4 miliardi di Euro in più. Un mese prima o uno dopo, infine, poco importa, l’importante è rientrare prima possibile nei parametri.