Il Ministro italiano dell’Economia Pier Carlo Padoan ha dichiarato che sono necessarie politiche diverse da parte dell’Europa e che solo con interventi che vadano incontro alla soluzione dei problemi reali dei cittadini in termini di miglioramento del benessere potranno essere sconfitti i populismi. In caso contrario la Brexit potrebbe non restare un caso isolato.
Un evidente riferimento è all’avanzata della Le Pen in Francia ma anche ad un sempre maggiore sentimento popolare di distacco dall’Europa, una crescente volontà di distacco da un’Europa che viene vissuta come un ostacolo al benessere, un’imposizione economico finanziaria invece di risolutrice dei problemi concreti dei popoli. E’ difficile, però, timbrare come populista un sentimento provocato proprio dalle politiche europee, dai vincoli che vengono vissuti come eccessivamente rigidi e di ostacolo alla sovranità degli Stati.
In questo senso, forse le forze politiche che raccolgono questo malcontento potranno anche essere populiste ma ascoltare il popolo, soprattutto quando esprime disagio e malcontento, non è sbagliato. In qualche modo il Ministro Padoan con le sue dichiarazioni ha raccolto le istanze popolari e si rende conto che l’Europa così com’è ora non può più essere sostenuta a lungo: o si cambia qualcosa nelle politiche o l’UE va incontro all’implosione.